Codice di regolamento per la prevenzione e per il contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo

Codice di regolamento per la prevenzione e per il contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

La scuola, in quanto luogo di formazione, inclusione e accoglienza, pone tra i suoi obiettivi primari il raggiungimento del benessere di ciascun singolo alunno: la salute e la serenità psico- fisica della persona rappresentano infatti condizioni imprescindibili per il conseguimento di tutti gli altri obiettivi educativi e didattici che la scuola si pone.

L'I.C. Ceretolo, insieme al Comune di Casalecchio di Reno e alle associazioni del territorio, collabora per l’inclusione e l’accoglienza. Inclusione e accoglienza, sono i suoi obiettivi primari il

    raggiungimento del benessere di ciascun singolo studente.

 

L’inclusione sociale è anche uno degli obiettivi principali del PTOF d’Istituto, annoverata tra le priorità principali,   anche attraverso lo sviluppo di adeguate capacità comunicative, indispensabili per la relazione con i pari e per l’efficacia del percorso scolastico.

 

Scuola e Famiglia possono essere determinanti nella diffusione di un atteggiamento mentale e culturale che consideri la diversità come una ricchezza e che educhi all’accettazione, alla consapevolezza dell’altro, al senso della comunità e della responsabilità collettiva.

Nell’ambito del contesto scolastico, i social networks e simili possono essere adottati come strumenti di comunicazione validi ed efficaci sia per la divulgazione di materiali didattici, sia per la rilevazione del grado di soddisfazione degli studenti rispetto alle attività scolastiche, sia per la sensibilizzazione all’uso corretto della rete.

A tal fine la scuola promuove misure formative ed informative atte a prevenire e contrastare ogni forma di violenza e prevaricazione in rete, intervenendo sulla formazione tanto dei ragazzi quanto degli insegnanti e delle famiglie.

La progettualità relativa alla tutela della sicurezza informatica e del contrasto del cyberbullismo deve operare su due livelli paralleli: la conoscenza dei contenuti tecnologici e la conoscenza delle problematiche psicopedagogiche.

 

La vera sicurezza non sta tanto nell’evitare le situazioni problematiche quanto nell’acquisire gli strumenti necessari per gestirle. Non vanno colpevolizzati gli strumenti e le tecnologie e non va fatta opera repressiva di quest’ultime, occorre viceversa fare opera di informazione, divulgazione e conoscenza per garantire comportamenti corretti in Rete, intesa quest’ultima come “ambiente di vita” che può dar forma ad esperienze sia di tipo cognitivo che affettive e socio-relazionali.

Compito specifico delle varie componenti scolastiche è dunque quello di educare e di vigilare, in alleanza educativa con le famiglie e gli enti del territorio, affinché ciascun alunno/a svolga con serenità il proprio percorso di apprendimento e di crescita. A tale scopo la scuola mette in atto specifiche azioni, formative ed educative e, al contempo, indica precise norme di comportamento per contenere ed eliminare ciò che eventualmente ostacola il benessere degli studenti.

In questo contesto vuole inserirsi il Regolamento per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

 Esso, in linea con la normativa vigente e insieme al Patto Educativo di Corresponsabilità, quest'anno integrato con la normativa anti-Covid, funge da codice di riferimento per tutto l’Istituto, in materia di bullismo e cyberbullismo. Suo obiettivo primario è quello di definire un protocollo di comportamento, chiaro e accessibile a tutti, per prevenire, individuare e contrastare all’interno dell’Istituto qualsiasi atto riconducibile al bullismo e al cyberbullismo e più in generale qualsiasi forma di violenza.

Licenza

libera

Tempi

Fino ad emissione di ulteriore normativa inerente

Info

La normativa italiana per il bullismo e il cyberbullismo è stata aggiornata con la legge 70/2024, che estende gli strumenti di prevenzione già previsti per il cyberbullismo anche al bullismo tradizionale nelle scuole. Questa legge rafforza le misure preventive e di tutela per i minori, richiedendo alle scuole di adottare un proprio codice interno, istituire un tavolo di monitoraggio e offrire supporto psicologico. Inoltre, la legge istituisce la "Giornata del rispetto" il 20 gennaio e prevede percorsi rieducativi per chi commette atti di bullismo.Punti chiave della nuova normativa (Legge 70/2024)
  • Estensione al bullismo: 
    Le misure di prevenzione e contrasto, già previste per il cyberbullismo, si applicano ora anche agli episodi di bullismo.
    Codice interno e tavolo di monitoraggio: 
  • Ogni scuola deve dotarsi di un codice interno specifico e istituire un tavolo permanente di monitoraggio con la partecipazione di studenti, insegnanti e famiglie.
    Supporto psicologico: 
  • Viene previsto un servizio di supporto psicologico per gli studenti.
    Giornata del rispetto: 
  • È stata istituita la giornata del rispetto, fissata per il 20 gennaio, per promuovere la non violenza e la sensibilizzazione contro il bullismo.
    Responsabilità della scuola: 
  • Il dirigente scolastico deve informare tempestivamente i genitori e, nei casi più gravi, informare le autorità competenti.
    Percorsi rieducativi: 
  • Vengono previsti percorsi rieducativi specifici per chi ha commesso atti di bullismo, con il fine di sviluppare un senso di rispetto verso gli altri.
    Collaborazione famiglia-scuola: 
  • Si sottolinea l'importanza della collaborazione tra famiglie e scuola per le attività formative.
    Prevenzione integrata: 
  • La legge include anche misure di prevenzione per il consumo di alcol e sostanze stupefacenti, e per un uso corretto delle tecnologie. 

Normativa

Legge 70/2024

Allegati

regolamento-prev-bullismo-Ceretolo.pdf

File PDF
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